In questo momento ci sono tre particolari problematiche (tra le altre) che attanagliano le imprese agricole, piccole o grandi che siano: la forte carenza di manodopera, la scarsa disponibilità di acqua e l’aumento significativo dei costi dell’elettricità, necessaria tra l’altro per alimentare le pompe di irrigazione.
Fortunatamente, però, tecnologia e automazione arrivano a supporto delle aziende, come il sistema completo e modulare Irrifarm, capace di garantire la sostenibilità economica e ambientale, oltre che una migliore gestione delle operazioni colturali. A parlarcene è Bernardo Grieco della Pan Agri, società con un’esperienza trentennale nel settore dell’automazione irrigua, nonché ideatore di Irrifarm.
“Trattasi di un’apparecchiatura progettata per la gestione e il monitoraggio dell’irrigazione, della fertirrigazione e della sensoristica in campo, permettendo al contempo di limitare il personale impegnato in azienda, di ottimizzare il consumo di acqua (e non solo) e di risparmiare in termini di elettricità. Le aziende sono alla continua ricerca di personale per le principali attività di routine, poiché solitamente affidate all’intervento umano. Non si tratta soltanto di lavoratori stagionali impegnati nella raccolta dei frutti, ma di operai da inserire stabilmente in organico, che però sono difficili da reperire”.
“Con Irrifarm, niente pulizia manuale dei filtri, niente dosaggi approssimativi delle sostanze nutritive e nessuna necessità di recarsi fisicamente in campo per aprire le valvole dell’impianto di irrigazione. Tutto si svolge e si aziona da remoto, tramite uno smartphone”.
“Il kw/h ha raggiunto prezzi proibitivi, eppure l’energia rimane fondamentale per irrigare, soprattutto per quelle aziende dove l’acqua non arriva per caduta e sono pertanto costretti a tirarla fuori da pozzi o invasi con pompe alimentate elettricamente. Una spesa enorme, specie se manca un monitoraggio e una programmazione dell’irrigazione, con tempi e volumi dell’acqua erogata”.
“Le soluzioni Irrifarm sono progettate e realizzate interamente nei laboratori Pan Agri, a Scanzano Jonico (Matera), così da assicurare ai clienti rapidità nelle operazioni di installazione, assistenza e supporto quasi in tempo reale e costanti aggiornamenti software/hardware. I prezzi sono contenuti e competitivi. Sono sistemi modulari che partono da poche centinaia di euro. La nostra mission è quella di rendere il lavoro più semplice e meno faticoso per gli agricoltori”.
Il sistema Irrifarm viene distribuito in esclusiva per l’Italia da Netafim con il marchio Netafarm.
Fonte: FreshPlaza