Redazione - PAN AGRI

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18 Novembre 2024by Redazione

Nelle ultime ore, la società PanAgri, ditta specializzata nel settore dell’automazione irrigua, ha completato l’installazione di un altro avanzato sistema RTU “Fuori Suolo” in un fragoleto a Scanzano Jonico (Matera).

l CEO Bernardo Grieco, che ha seguito di persona le operazioni di messa in opera, commenta: “Chi decide di coltivare fragole o altri prodotti in fuori suolo, deve conoscere dati agronomici essenziali, che diventano imprescindibili per ottenere produzioni ed evitare problematiche come ristagni irrigui, difficoltà fitopatologiche e scarsa produzione. Abbiamo sviluppato e già testato un sofisticato sistema ideale per le coltivazioni non tradizionali, capace di monitorare aspetti quali temperatura e umidità dell’aria, radiazione solare, percentuale di drenaggio, temperatura, umidità e pH del substrato, pH ed EC del drenaggio (in entrata e uscita), e infine nutrienti essenziali (azoto, fosforo e potassio). Grazie al controllo da remoto, questo sistema permette di monitorare in tempo reale ogni parametro necessario per una coltivazione ottimale e diversa da quella tradizionale, su suolo. Sono 10 gli impianti finora realizzati tra la Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia, per un totale di 15 ettari coperti”.

Le componenti hardware e software degli impianti d’irrigazione automatizzati vengono costruite e assemblate interamente nello stabilimento di Scanzano Jonico (Matera), garantendo a ogni cliente assistenza pre e post installazione, grazie anche a due officine mobili

“Chi sceglie la fertirrigazione di precisione marchiata Irrifarm di PanAgri sa bene di poter contare su sistemi che permettono di risparmiare risorse, ridurre i costi e migliorare la qualità e la resa delle fragole nel medio e lungo termine, così da mettere in praticare un’agricoltura più efficiente e sostenibile”


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5 Novembre 2024by Redazione
Il linguaggio della natura

La natura è un vero e proprio libro aperto di matematica applicata. Ovunque ci volgiamo, possiamo scorgere straordinarie geometrie e proporzioni che regolano lo sviluppo di organismi viventi, dagli alberi ai fiori, dai cristalli alle galassie. Per gli esperti di fertirrigazione, comprendere questo “linguaggio” matematico della natura rappresenta una straordinaria opportunità per ottimizzare le proprie soluzioni colturali.

La sezione aurea vegetale

Uno dei segreti matematici più affascinanti della natura è senza dubbio la sezione aurea, quel rapporto perfetto di 1 a 1,618 che si ritrova in infiniti elementi del mondo naturale. Nel regno vegetale, questa proporzione armonica governa la disposizione di foglie, rami e persino petali, garantendo una captazione ottimale della luce solare e una circolazione fluida dell’acqua. Padroneggiare la sezione aurea significa essere in grado di replicare in modo preciso i meccanismi di crescita delle piante, progettando sistemi di fertirrigazione altamente efficienti.

Il pattern di Fibonacci vegetale

Strettamente legato alla sezione aurea, il pattern di Fibonacci rappresenta un’altra meraviglia matematica che si manifesta nel mondo vegetale. Questa affascinante sequenza numerica, in cui ogni numero è la somma dei due precedenti, si riflette nell’organizzazione dei rami, delle foglie e persino dei semi di molte specie. Ancora una volta, la natura dimostra di possedere una forma di intelligenza intrinseca, che gli esperti di fertirrigazione possono replicare attraverso algoritmi ispirati ai processi di adattamento delle piante.

L’intelligenza vegetale

In effetti, le piante possono essere considerate veri e propri organismi “intelligenti”, le cui decisioni e risposte agli stimoli ambientali meritano di essere attentamente studiate. Grazie a questa visione, i ricercatori stanno sviluppando sistemi di fertirrigazione di precisione basati su algoritmi in grado di ottimizzare l’uso delle risorse idriche e nutritive, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale. È una sfida affascinante, in cui la matematica gioca un ruolo fondamentale.

Modelli matematici per il risparmio idrico

Infine, l’applicazione di modelli matematici avanzati alla gestione dell’acqua e dei nutrienti è cruciale per garantire un uso razionale ed efficiente delle risorse. Attraverso l’analisi dei dati sulle esigenze idriche delle piante, i flussi di irrigazione e i processi di assorbimento, è possibile progettare soluzioni di fertirrigazione all’avanguardia, che massimizzano i benefici per gli agricoltori e l’ambiente. È un campo in continua evoluzione, dove la matematica si fonde alla tecnologia per offrire prestazioni sempre più elevate.

Fertirrigazione di precisione, ispirata alla natura

Esplorare i “numeri segreti” delle piante attraverso gli strumenti della matematica rappresenta una straordinaria opportunità per rivoluzionare il settore della fertirrigazione. Grazie a questa prospettiva innovativa, è possibile progettare sistemi di irrigazione e nutrizione di precisione che replicano fedelmente i meccanismi di crescita vegetale ottimizzati dalla natura stessa.

Tali soluzioni di precision farming, spesso gestibili in modalità remota, offrono innumerevoli vantaggi per gli agricoltori e l’ambiente:

  • Massimizzazione della resa e della qualità delle colture, grazie a un apporto idrico e nutrizionale perfettamente calibrato sui reali fabbisogni delle piante
  • Riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale, grazie a un utilizzo razionale e sostenibile delle risorse idriche e dei fertilizzanti
  • Risparmio sui costi di manodopera e di gestione, consentendo il monitoraggio e il controllo da remoto dell’intero processo di fertirrigazione

In definitiva, comprendere la “matematica vegetale” e applicarla nella pratica attraverso soluzioni di precision farming significa cogliere un’opportunità unica per ottenere risultati straordinari in termini di resa, efficienza e sostenibilità. Un vero e proprio viaggio alla scoperta della bellezza e dell’efficienza nascoste nella natura.


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28 Ottobre 2024by Redazione

C’è una rivoluzione silenziosa che sta attraversando i nostri campi, e per comprenderla dobbiamo prima addentrarci in una foresta. Immaginate di camminare in un bosco dopo la pioggia: ogni goccia d’acqua che cade segue un percorso preciso, orchestrato da millenni di evoluzione. Le chiome degli alberi la intercettano, la corteccia la guida, le radici la assorbono in una danza perfetta che non spreca nulla. È proprio questo spettacolo di efficienza che sta ispirando la nuova frontiera dell’agricoltura di precisione.

Sotto i nostri piedi, mentre camminiamo nel bosco, si nasconde una rete di comunicazione più antica di internet. I micologi la chiamano “Wood Wide Web”, una ragnatela microscopica di funghi che connette le radici degli alberi in un sistema di condivisione delle risorse che farebbe impallidire i nostri migliori ingegneri. È questo sistema naturale che ha ispirato una nuova generazione di tecnologie per l’irrigazione intelligente.

Quando abbiamo iniziato a studiare come le foreste gestiscono l’acqua e i nutrienti, ci siamo resi conto che stavamo osservando il sistema di irrigazione perfetto. La natura ha avuto milioni di anni per perfezionare questi meccanismi. Noi stiamo semplicemente cercando di riprodurli con la tecnologia moderna.

I moderni sistemi di fertirrigazione sono come una foresta digitale. Sensori nascosti nel terreno, proprio come le radici degli alberi, ascoltano costantemente le esigenze del suolo. Misurano l’umidità, analizzano la concentrazione dei nutrienti, monitorano la salute delle piante. Ma a differenza delle foreste, possono comunicare queste informazioni direttamente al nostro smartphone. È come avere migliaia di piccole sentinelle nel campo. Ma la vera magia non sta solo nel raccogliere i dati, sta nel modo in cui il sistema risponde. Proprio come la rete micorrizica di una foresta distribuisce risorse dove sono più necessarie, questi sistemi intelligenti regolano automaticamente l’irrigazione e la distribuzione dei nutrienti, zona per zona, pianta per pianta.

L’Intelligenza delle Radici

Le piante, in natura, hanno sviluppato strategie sorprendenti per gestire l’acqua. Pensiamo alle specie del deserto, capaci di sopravvivere con quantità minime di acqua, o alle piante della foresta pluviale che hanno imparato a gestire l’eccesso idrico. I nuovi sistemi di fertirrigazione imitano questa intelligenza naturale attraverso quello che gli ingegneri chiamano “apprendimento adattivo”.

I sensori nel terreno funzionano come radici artificiali, ma con un vantaggio: possono comunicare istantaneamente con un sistema centrale che elabora le informazioni e prende decisioni in tempo reale. Se una zona del campo è più secca, riceverà più acqua. Se un’area mostra carenze di specifici nutrienti, il sistema adatterà la composizione della soluzione nutritiva.

La Rivoluzione Gentile

L’impatto di questa tecnologia è già tangibile. Gli agricoltori che hanno adottato sistemi di fertirrigazione intelligente riportano riduzioni del consumo idrico che sfiorano il 40%. Ma non è solo una questione di risparmio: le piante sono più sane, i raccolti più abbondanti, l’uso di fertilizzanti più efficiente.

È come se avessimo dato un cervello al sistema di irrigazione. Prima i cicli di irrigazione si basavanocsull’esperienza e sull’istinto. Ora il campo dice esattamente di cosa ha bisogno e quando. È come avere una foresta che si autogestisce.

Il Futuro è già nei Campi

La vera rivoluzione di questi sistemi sta nella loro capacità di imparare. Proprio come una foresta si adatta nel tempo ai cambiamenti climatici, i sistemi di fertirrigazione accumulano dati e affinano le loro risposte stagione dopo stagione. Comprendono i pattern climatici, anticipano le esigenze delle colture, si adattano alle specificità di ogni appezzamento.

Gli sviluppi futuri promettono di portare questa tecnologia ancora più vicina al modello naturale. Si sta lavorando su sensori ancora più sofisticati, capaci di rilevare i segnali chimici che le piante usano per comunicare tra loro. Altri progetti mirano a integrare questi sistemi con colonie di microrganismi benefici, replicando in pieno la complessità dell’ecosistema forestale.

Una Nuova Armonia

C’è qualcosa di poetico nel fatto che la soluzione a una delle più grandi sfide dell’agricoltura moderna – la gestione efficiente delle risorse idriche – si trovi proprio nel modello più antico che conosciamo: la foresta. La tecnologia non sta cercando di sostituire la natura, ma di amplificarne la saggezza.

Mentre camminiamo tra i campi irrigati da questi sistemi intelligenti, non possiamo fare a meno di pensare che forse il futuro dell’agricoltura non sta nell’allontanarsi dalla natura, ma nel tornare ad essa, armati questa volta di strumenti che ci permettono di comprenderla e replicarla meglio che mai. La foresta digitale è già qui, e sta crescendo ogni giorno di più.


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23 Ottobre 2024by Redazione

Quando l’ultimo grappolo viene raccolto, inizia una fase cruciale per il vigneto. È il momento in cui si gettano le fondamenta per la prossima annata, e la tecnologia moderna ci offre strumenti straordinari per farlo al meglio. Tra questi, il sistema IRRIFARM si distingue come un vero e proprio alleato del viticoltore moderno.

Tutto parte da un’attenta analisi del suolo dopo la vendemmia. È come fare un check-up completo: si valuta quali nutrienti sono stati consumati durante la stagione e cosa serve per ricostituire le risorse del terreno. IRRIFARM trasforma questa analisi in azione concreta, grazie a sensori avanzati e sistemi di monitoraggio che permettono di sviluppare piani di fertirrigazione su misura.

Durante i mesi invernali, mentre le viti riposano, la tecnologia non si ferma. Il sistema continua a lavorare silenziosamente, mantenendo il terreno e le radici nelle condizioni ideali. La vera rivoluzione sta nella possibilità di gestire tutto questo da remoto: attraverso una piattaforma smart, ogni operazione può essere controllata e regolata a distanza, garantendo interventi precisi e tempestivi.

Questa automazione intelligente non è solo una questione di comodità. Rappresenta un passo importante verso una viticoltura più sostenibile: l’acqua viene utilizzata solo dove e quando serve, i fertilizzanti vengono distribuiti con precisione millimetrica, riducendo sprechi e impatto ambientale. È un approccio che guarda al futuro, dove tecnologia e rispetto per l’ambiente vanno di pari passo.

Man mano che ci si avvicina alla primavera, IRRIFARM continua a monitorare e raccogliere dati preziosi. Queste informazioni diventano la base per pianificare la nuova stagione, anticipando le esigenze del vigneto e preparando il terreno per una produzione di qualità superiore.

In definitiva, il sistema IRRIFARM non è solo uno strumento tecnologico, ma un vero e proprio partner nella gestione del vigneto. Rappresenta un investimento nel futuro della viticoltura, dove innovazione e tradizione si fondono per creare un’agricoltura più efficiente, sostenibile e produttiva.


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18 Ottobre 2024by Redazione

È dalla Basilicata, regione in cui l’agricoltura rappresenta il caposaldo dell’economia locale, che si continuano a sviluppare tecnologie all’avanguardia e sostenibili, capaci di ridefinire il concetto stesso di gestione idrica.

A mettere già da tempo in pratica tale necessaria rivoluzione è la ditta Pan Agri Srl, società attiva da oltre 30 anni nell’automazione irrigua e ideatrice del sistema innovativo Irrifarm, al momento utilizzato da centinaia di aziende italiane e applicato su migliaia di ettari di frutta e verdura, siano esse coltivazioni arboree che erbacee.

“I nostri sistemi di irrigazione di precisione hanno dimostrato di poter ridurre il consumo di acqua fino al 40% rispetto ai metodi tradizionali, mantenendo o addirittura aumentando le rese fino al 15%. Questo non solo si traduce in un risparmio economico significativo per gli agricoltori, ma contribuisce anche in modo sostanziale alla conservazione delle risorse idriche globali”, commenta il CEO Bernardo Grieco dai laboratori di assemblaggio localizzati a Scanzano Jonico (Matera).

Il sistema Pan Agri integra dati satellitari, sensori IoT sul campo, previsioni meteorologiche avanzate e modelli di crescita delle colture per creare un ecosistema agricolo intelligente e reattivo, monitorabile facilmente da remoto tramite smartphone.

La nostra tecnologia di fertirrigazione di precisione sta rivoluzionando il modo in cui i nutrienti vengono forniti alle colture. Infatti, combinando l’irrigazione con la fertilizzazione mirata, siamo in grado di ottimizzare l’assorbimento dei nutrienti, riducendo gli sprechi e i costi, oltre che minimizzando l’impatto ambientale, vantando così un utilizzo di fertilizzanti fino al 30% in meno”.

 

Sulla base di un recente sondaggio condotto tra i nostri clienti, il 95% di questi ha riferito di aver recuperato l’investimento iniziale entro i primi due anni. Ancora più significativo, l’87% ha riportato un aumento della resilienza delle proprie colture agli eventi climatici estremi, un vantaggio inestimabile, in un’epoca di crescente imprevedibilità meteorologica. Stiamo già lavorando alla prossima generazione di tecnologie che integreranno l’intelligenza artificiale e il machine learning al fine di prevedere e rispondere in tempo reale alle esigenze delle colture. Non è fantascienza, ma consapevolezza nel voler affrontare le pressanti sfide del cambiamento climatico, con strumentazioni al passo con i tempi”.

Data di pubblicazione: 
Author: Vincenzo Iannuzziello
© FreshPlaza.it


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16 Ottobre 2024by Redazione

Nel cuore di una rivoluzione agricola silenziosa ma potente, PanAgri Srl si erge come faro di innovazione, guidando il settore verso un futuro in cui la tecnologia e la sostenibilità si fondono per affrontare una delle sfide più pressanti del nostro tempo: il cambiamento climatico.

La Sfida del Secolo: Acqua e Agricoltura nell’Era del Climate Change

Il settore agricolo si trova ad affrontare una tempesta perfetta di sfide ambientali. Con l’aumento globale delle temperature di circa 1°C rispetto ai livelli preindustriali, gli agricoltori di tutto il mondo stanno già sperimentando gli effetti devastanti del cambiamento climatico. Secondo il rapporto speciale dell’IPCC sul cambiamento climatico e il suolo, entro il 2050, oltre 500 milioni di persone potrebbero vivere in aree soggette a desertificazione. Questo scenario allarmante pone l’agricoltura di fronte a una sfida senza precedenti: produrre più cibo con meno acqua.

È in questo contesto che l’irrigazione di precisione emerge non solo come una soluzione, ma come una necessità impellente. PanAgri Srl ha raccolto questa sfida con entusiasmo e determinazione, sviluppando tecnologie all’avanguardia che stanno ridefinendo il concetto stesso di gestione idrica in agricoltura.

L’Irrigazione di Precisione: Un Salto Quantico nella Gestione delle Risorse Idriche

L’approccio rivoluzionario di PanAgri Srl all’irrigazione di precisione va ben oltre il semplice “irrigare meno”. Si tratta di un sistema olistico che integra dati satellitari, sensori IoT sul campo, previsioni meteorologiche avanzate e modelli di crescita delle colture per creare un ecosistema agricolo intelligente e reattivo.

I nostri sistemi di irrigazione di precisione hanno dimostrato di poter ridurre il consumo idrico fino al 40% rispetto ai metodi tradizionali, mantenendo o addirittura aumentando le rese. Questo non solo si traduce in un risparmio economico significativo per gli agricoltori, ma contribuisce anche in modo sostanziale alla conservazione delle risorse idriche globali.

Un caso studio condotto in collaborazione con l’Università di Wageningen ha dimostrato che, su un’area di 1000 ettari di mais in una regione soggetta a stress idrico, l’implementazione del nostro sistema di irrigazione di precisione ha portato a un risparmio di oltre 300 milioni di litri d’acqua in una singola stagione di crescita. Contemporaneamente, la resa è aumentata del 15%, dimostrando che efficienza e produttività possono andare di pari passo.

Oltre l’Irrigazione: La Rivoluzione della Fertirrigazione di Precisione

Ma PanAgri Srl non si ferma all’acqua. La nostra tecnologia di fertirrigazione di precisione sta rivoluzionando il modo in cui i nutrienti vengono forniti alle colture. Combinando l’irrigazione con la fertilizzazione mirata, siamo in grado di ottimizzare l’assorbimento dei nutrienti, riducendo gli sprechi e minimizzando l’impatto ambientale.

Studi recenti hanno dimostrato che la fertirrigazione di precisione può ridurre l’uso di fertilizzanti fino al 30%, diminuendo significativamente il rischio di contaminazione delle falde acquifere. Questo non solo protegge l’ambiente, ma si traduce anche in un risparmio economico sostanziale per gli agricoltori. In un’epoca in cui i prezzi dei fertilizzanti hanno raggiunto livelli record, con aumenti fino al 300% in alcune regioni, l’ottimizzazione dell’uso dei nutrienti non è più un lusso, ma una necessità economica.

Il Percorso verso l’Adozione: Sfide e Trionfi

L’adozione di nuove tecnologie in agricoltura non è sempre un percorso lineare. Gli agricoltori, custodi di tradizioni millenarie, possono comprensibilmente essere cauti nell’abbracciare cambiamenti radicali. PanAgri Srl riconosce queste sfide e le affronta di petto.

Il nostro approccio non si limita alla fornitura di tecnologia. Offriamo un percorso di trasformazione completo, che include formazione approfondita, supporto continuo e un programma di mentoring che mette in contatto gli agricoltori pionieri con coloro che stanno iniziando il loro viaggio verso l’agricoltura di precisione.

I risultati parlano da soli. In un sondaggio condotto tra i nostri clienti, il 95% ha riferito di aver recuperato l’investimento iniziale entro i primi due anni di utilizzo. Ancora più significativo, l’87% ha riportato un aumento della resilienza delle proprie colture agli eventi climatici estremi, un vantaggio inestimabile in un’epoca di crescente imprevedibilità meteorologica.

Guardando al Futuro: Opportunità e Innovazione Continua

Il futuro dell’agricoltura è luminoso, e PanAgri Srl è in prima linea nell’illuminare la strada. Stiamo già lavorando alla prossima generazione di tecnologie che integreranno l’intelligenza artificiale e il machine learning per prevedere e rispondere in tempo reale alle esigenze delle colture.

Immaginate un campo che non solo risponde alle condizioni attuali, ma anticipa le sfide future. Sistemi che possono adattare automaticamente i regimi di irrigazione e fertilizzazione in base alle previsioni meteorologiche a lungo termine, alle tendenze del mercato e persino ai cambiamenti nelle politiche agricole.

Questa non è fantascienza, ma il prossimo passo nella nostra missione di rendere l’agricoltura non solo sostenibile, ma rigenerativa. Un’agricoltura che non si limita a preservare le risorse, ma che attivamente migliora la salute del suolo, aumenta la biodiversità e contribuisce alla mitigazione del cambiamento climatico. Il futuro dell’agricoltura è preciso, è sostenibile, è resiliente.


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14 Ottobre 2024by Redazione

Il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo su tutti gli aspetti della produzione e della sicurezza alimentare, con effetti diversificati a livello regionale. Questi effetti sono maggiori nel Sud del mondo, aprendo uno scenario di grande incertezza nel settore economico legato alle colture agricole. Fra tutte le colture, l’olivo può essere considerato uno dei migliori bio-indicatori dell’evoluzione del clima nel bacino del Mediterraneo.

La forte variabilità climatica che si sta osservando tra le annate e le stagioni influisce significativamente sulla fenologia e sulla produttività degli olivi. Le temperature minime hanno registrato l’aumento più intenso soprattutto nel Centro e Sud Italia durante la primavera, l’estate e l’autunno. In queste aree, l’andamento delle temperature minime ha visto un incremento tra 0,15 e 0,30°C all’anno.

Disponibilità delle Risorse Idriche

Tra gli effetti del riscaldamento, la scarsa disponibilità di risorse idriche naturali rappresenta un problema critico. Larghi areali di diverse regioni meridionali quali Puglia, Sicilia e Calabria sono già interessate da questa problematica. Nonostante l’olivo sia una specie tollerante la siccità, le previsioni al 2050 indicano una maggiore richiesta di irrigazione netta, specialmente a causa dell’aumento del tasso di evapotraspirazione da parte della coltura.

Adattamenti e Innovazioni Tecnologiche

Forme di adattamento sono già in atto: ad esempio, in Calabria gli agricoltori tendono a preferire le zone a maggiori altitudini per l’impianto di nuovi oliveti, al fine di mitigare l’effetto del cambiamento climatico. Anche in Toscana si osserva questo trend, non solo per contrastare l’aumento della temperatura media dell’aria, ma anche per evitare arrivi improvvisi di masse d’aria fredda e il rischio di gelate tardive negli oliveti situati in pianura.

Un’altra soluzione innovativa consiste nell’introduzione di sistemi di irrigazione intelligenti progettati specificamente per gli oliveti italiani. Questi sistemi non sono semplici tubi che distribuiscono acqua; sono vere e proprie reti di precisione che:

  • Si adattano alla topografia unica di ogni oliveto.
  • Rispondono in tempo reale alle condizioni climatiche.
  • Possono essere monitorate e controllate da remoto.

Il Ruolo di Pan Agri nella Fertirrigazione di Precisione

In questo contesto, Pan Agri S.r.l. si distingue come leader nella progettazione e implementazione di sistemi di fertirrigazione di precisione con gestione remota. Le nostre soluzioni apportano significativi vantaggi agli oliveti italiani, contribuendo a:

  • Aumento della produttività: Si registra un incremento del 30-35% nella produzione per ettaro.
  • Miglioramento delle caratteristiche organolettiche: L’irrigazione di precisione permette di controllare lo stress idrico delle piante, influenzando positivamente il profilo aromatico e gustativo dell’olio.
  • Precocità produttiva: Gli oliveti giovani entrano in produzione più rapidamente, accelerando il ritorno sull’investimento per gli agricoltori.
  • Maggiore resa in frantoio: Si osserva un aumento del 3-4% nella resa di olio in fase di estrazione.
  • Sostenibilità: L’uso efficiente dell’acqua non solo riduce i costi, ma contribuisce anche alla conservazione di questa preziosa risorsa.

Conclusione

Mentre il cambiamento climatico pone sfide significative all’olivicoltura nel Mediterraneo, le innovazioni tecnologiche e le strategie di adattamento stanno offrendo soluzioni promettenti. Pan Agri S.r.l. è orgogliosa di essere parte di questa trasformazione, fornendo sistemi di fertirrigazione di precisione che ottimizzano l’uso delle risorse, migliorano la produttività e supportano una gestione agricola sostenibile.

I vantaggi della fertirrigazione sono molteplici. Essa permette la distribuzione uniforme degli elementi nutritivi vicino alle radici, garantendo la massima assimilazione dei concimi da parte delle colture e un apporto in linea con le esigenze delle piante. Questo metodo non solo enfatizza le potenzialità produttive, ma riduce anche le perdite di sostanze per dilavamento o volatilizzazione. Inoltre, si osserva un minor consumo di concimi fogliari, la riduzione dei danni alle radici e una minore presenza di infestanti, poiché i concimi vengono somministrati direttamente alle colture.

L’uso efficiente della fertirrigazione porta anche a una riduzione dei costi per le operazioni di distribuzione del concime e delle emissioni di CO2. Questo sistema permette di anticipare l’entrata in produzione di frutteti, vigneti e oliveti, aumentando la produttività e accelerando il ritorno sull’investimento per gli agricoltori.

Pan Agri S.r.l. si impegna a sostenere gli agricoltori italiani attraverso soluzioni innovative e sostenibili, garantendo un futuro prospero per l’olivicoltura e altre colture. La combinazione di esperienza, innovazione e sostenibilità rappresenta la chiave per affrontare le sfide future e assicurare una gestione agricola efficiente e rispettosa dell’ambiente.


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10 Ottobre 2024by Redazione

Uno dei fenomeni più impattanti per la produzione agricola è la siccità, caratterizzata da una diminuzione della disponibilità d’acqua in un determinato periodo e luogo. Questo fenomeno, distinto dall’aridità, non solo limita la capacità del terreno di trattenere i liquidi, ma aumenta anche l’esposizione al rischio idrogeologico, creando situazioni di frane e inondazioni.

Le cause della siccità possono essere naturali, ma l’aumento delle temperature causato dalle attività umane amplifica il problema. Ondate di siccità prolungate possono alterare significativamente l’equilibrio biologico, con gravi conseguenze ambientali, sociali ed economiche.

In questo contesto, il settore agricolo è tra i più vulnerabili, soprattutto nei paesi più poveri e in via di sviluppo. Secondo la FAO, in queste aree oltre il 34% delle perdite di produzione è legato alla siccità, con costi che ammontano a circa 37 miliardi di dollari statunitensi. In Europa, le perdite annuali stimano circa 9 miliardi di euro, con un impatto dal 39% al 60% sul settore agricolo.

La risposta della tecnologia

La tecnologia offre strumenti cruciali per contrastare la siccità e migliorare la produttività agricola. L’implementazione di innovazioni non solo aumenta l’efficienza, ma promuove anche la sicurezza alimentare e la sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Un aspetto fondamentale è la gestione idrica efficiente. Sistemi di fertirrigazione e irrigazione di precisione giocano un ruolo chiave, consentendo di fornire acqua e nutrienti direttamente alle radici delle piante, riducendo sprechi e migliorando la resa dei raccolti. Utilizzando dati sull’umidità direttamente dai campi, queste tecnologie permettono un’irrigazione mirata, adattata alle specifiche esigenze del terreno e delle colture.

Innovare per un futuro sostenibile

Le aziende agricole devono quindi abbracciare queste soluzioni tecnologiche per ridurre il proprio impatto ambientale e creare una rete agricola resiliente, capace di affrontare le sfide climatiche future. Solo attraverso l’adozione di pratiche sostenibili e innovative potremo garantire la sicurezza alimentare globale e un futuro prospero per l’agricoltura.


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26 Gennaio 2024by Redazione

Negli ultimi tre anni sono più di 50 gli ettari di avocado messi a dimora nel Sud Italia, tra Puglia e Basilicata, che prevedono anche un impianto antibrina automatizzato, indispensabile per evitare il peggio, specie durante la fase di fioritura o di allegagione dei frutti.

Sistemi innovativi risultati efficaci anche nei giorni passati, quando importanti e veloci shock termici hanno interessato queste regioni, con minime che sono scese al di sotto dello zero.

Bernardo Grieco è l’amministratore della Pan Agri, società specializzata nell’irrigazione e fertirrigazione, oltre che installatrice degli impianti su avocado. “Recenti gelate per irraggiamento si sono registrate nelle ultime due settimane – spiega – In poche ore, si è passati da 5°C a -2,5° C. Il momento più freddo della giornata si è avuto alle 6 del mattino. Il calo termico ha fatto partire gli irrigatori antibrina, difendendo così le coltivazioni e creando uno strato di ghiaccio sulle piante”.

Piante di avocado con impianto di antibrina
Piante di avocado con impianto di antibrina

“Ci sentiamo molto soddisfatti nel vedere protette le coltivazioni dei nostri clienti. Ciò consente loro di continuare a credere e investire nella diversificazione colturale. Molte sono le aziende che si sono affidate a noi in questi anni, come Masseria Fruttirossi di Castellaneta e Zuccarella Fattorie Ortofrutticole di Scanzano Jonico”.

Le condizioni pedoclimatiche degli areali meridionali italiani si prestano alla coltivazione dell’avocado, specie nel periodo primaverile-estivo, ma le preoccupazioni degli agricoltori riguardano i mesi invernali e le gelate tardive, ormai frequenti fino ad aprile inoltrato. “Per sopperire a questa problematica, si decide dunque di installare irrigatori antibrina, che entrino in azione non appena la temperatura scende tra 3 e i -3°C, a seconda poi dell’umidità relativa dell’aria. Tutti i dati (come temperatura, umidità dell’aria e Dew Point) vengono poi monitorati tramite l’app Irrifarm e sono sempre disponibili per l’agricoltore. Il nostro sistema di aspersione è a bassa portata: ogni irrigatorie consuma infatti 12 litri/ora e funziona tramite un sistema a pulsazioni. Ha la gittata di un micro-irrigatore. Ogni pianta ne prevede uno; le coltivazioni hanno un sesto d’impianto pari a 6×2 m”.

Stato delle piante prive di irrigatori antibrina, dopo 15 giorni dall’episodio meteorologico.

Per testare al meglio la validità dell’impianto antibrina sull’avocado, Pan Agri ha realizzato un impianto prova nel proprio Centro Sperimentale denominato Pantarei di Metaponto (Matera), che ospita 500 piante delle varietà Hass e Ettinger, trapiantate a giugno del 2023. Una minima parte delle piante messe a dimora è priva però della protezione antibrina: una scelta voluta, al fine di dimostrare e valutare le differenze nel momento in cui si verificano abbassamenti termici.

 

Fonte: FreshPlaza



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