Crescono le aziende agricole che si avvicinano all’automazione, a prescindere da quali coltivazioni siano state impiantate. Tra i sistemi più diffusi sul mercato c’è Irrifarm, uno smartbox innovativo e modulare, utile a gestire e monitorare da remoto l’irrigazione, la fertirrigazione e la sensoristica in campo.
Una delle ultime istallazioni realizzate da Pan Agri, progettatore e assemblatore del suddetto sistema, riguardano degli actinidieti di una società agricola sita a Scanzano Jonico (Matera). Ne abbiamo parlato con il titolare, Graziano Lascaro.
“La realizzazione dei miei due impianti di kiwi giallo è terminata da qualche giorno. Trattasi di coltivazioni estese su una superficie totale di 5 ettari, distanti però qualche chilometro l’una dall’altra. Essendo anche un fragolicoltore, con circa 16 ettari investiti, ho la necessità di ottimizzare il tempo e l’impiego della manodopera. Sono sempre stato affascinato dall’idea di programmare le principali attività agronomiche a distanza, poiché è un’operazione che posso tranquillamente effettuare anche dal mio smartphone, in qualunque posto, senza dovermi affidare ai miei collaboratori, che invece potrebbero essere impegnati in altri lavori più urgenti. L’automazione diventa quasi obbligatoria per chi, come me, non lavora su un unico corpo aziendale, ma ha diversi appezzamenti che, seppur ubicati nello stesso territorio, sono comunque distanti tra loro”.
“Oltre al controllo completo sull’irrigazione e la fertirrigazione, il mio sistema Irrifarm include anche un “programma a condizione” per il raffrescamento e l’umidificazione, grazie al doppio impianto irriguo: uno a goccia, con il quale viene svolta l’attività di irrigazione e di fertirrigazione, e uno ad aspersione. Riesco ad avere un monitoraggio costante dell’umidita in campo attraverso sensori multilivello interrati a 3 diverse profondità: 10, 30 e 50 cm. A rendere il tutto più semplice sono le periferiche radio montate in diverse zone del campo, dalle quali è possibile conoscere l’umidità relativa e la temperatura interna registrate sotto al telo di copertura. Il monitoraggio viene completato dalla stazione meteo istallata sopra lo Smartbox”.
L’intera gestione dell’irrigazione e fertirrigazione è effettuata sia a tempo sia a volume. L’agricoltore può decidere tempi, quantità di acqua da integrare e dosaggio (litri per metro cubo di soluzione nutritiva) da somministrare alla coltivazione.
Il sistema Irrifarm viene distribuito in esclusiva per l’Italia da Netafim con il marchio Netafarm.
fonte: FreshPlaza